L’ANCRI da Carlo V al 60° anniversario dei Trattati di Roma
7/03/2017
- Invito
Serata di grande spessore quella organizzata il 7 marzo dall’ANCRI (Associazione Nazionale Cavalieri Ordine al Merito della Repubblica) di Foggia, presieduta dal Cav. colonnello Aurelio Vietri, nella prestigiosa Sala del Tribunale di Palazzo Dogana a Foggia.
La tematica complessa, attuale ed impegnativa aveva come argomento: “IDENTITÀ E MEMORIA: da CARLO V, PRECURSORE DELL’EUROPA UNITA, AL 60° ANNIVERSARIO DEI TRATTATI DI ROMA (1957-2017)”.
Relatrice della serata la professoressa Rosa Nicoletta Tomasone, presidente del Centro Culturale “L. Einaudi” di San Severo e vice presidente europea e coordinatrice italiana della Rete di Cooperazione dell’Itinerario Culturale europeo “Le Vie di Carlo V”, cammino riconosciuto dal Consiglio d’Europa.
Il presidente Vietri, con questa cerimonia di buon compleanno dell’ANCRI, ha inteso inserire l’Associazione nel contesto europeo ed internazionale e la scelta della relatrice si inserisce nel solco della condivisione degli stessi valori: parola che racchiude scenari illimitati e schiude orizzonti cui l’umanità ha il dovere di aspirare.
La sala era gremita da un pubblico delle grandi occasioni, giunto dall’intera Puglia e dalle regioni vicine, e comprendeva Autorità civili e militari: molti i messaggi e le attestazioni di stima e condivisione. Dopo gli inni, l’ingresso in sala delle Bandiere, i saluti istituzionali, la Tomasone, con la competenza tipica dello storico di razza, ha dipanato i fili della Storia, rispettando le coordinate della tematica scelta: Identità e Memoria “…Si fa necessaria la ricerca delle nostre radici per conoscere da dove veniamo e chi siamo per capire qual è il nostro ruolo nella società e quale futuro possiamo progettare per i giovani…. Ci siamo avvalsi di un personaggio storico, grande tra i grandi, che governò dal 1516 al 1556 su un impero che non aveva mai visto il tramonto del sole, l’impero Carlo V”.
La relatrice ha citato il pensiero dello storico Franco Cardini tratto dal libro ‘Le radici perdute dell’Europa da Carlo V ai conflitti mondiali’ (Mondadori 2006) che definisce Carlo V “…precursore dell’Europa unita, ultima ipotesi concreta per una unificazione europea che avrebbe forse evitato la stagione degli stati nazionali e il disastro delle due guerre mondiali”.
Ha continuato la Tomasone nella sua appassionata analisi “In questo particolare momento storico, che vede a rischio l’unità europea, urge riflettere sul perché oggi si torna a guardare all’Europa con strumenti ideologici, politici e diplomatici di stampo nazionalistico, mentre i nostri padri dalle sconfitte hanno sognato un mondo di pace e di non perdenti”. Nel prosieguo ha poi messo in evidenza la modernità del pensiero di Carlo V sotto aspetti diversi e l’attualità delle problematiche, di cui alcune mai risolte come il nodo dell’Europa unita e le guerre nel Mediterraneo, che si pensavano concluse con la battaglia di Lepanto, e sono vive ancora oggi anche se sotto sembianze diverse. “Si impone una più approfondita conoscenza delle dinamiche che caratterizzarono un periodo storico che ci riguarda tutti sia perché ne abbiamo subito la dominazione, sia perché portiamo i segni di una profonda identità culturale, sia perché siamo chiamati a confrontarci con chi ogni giorno attraversa il continente liquido che chiamiamo Mediterraneo”.
La professoressa, nel soffermarsi sull’importanza della MEMORIA, considerata una categoria della conoscenza, ha citato lo storico Paolo Mieli ed il suo lavoro “In guerra con il passato”, in cui sostiene che “…niente è più moderno della MEMORIA, unica promessa di permanenza a nostra disposizione, è attraverso la memoria che cerchiamo di riconciliarci con il nostro passato, con il mondo che abbiamo perduto e con le tracce misteriose che conservano il segreto della nostra identità. Ed è la memoria che rende il presente a se stesso e ci permette di preparare l’avvenire”
Con una precisione e scrupolosità ‘garganica’ il commendatore (la Tomasone è insignita di questo titolo) ha presentato le tracce dell’idea di Europa unita nella storia e nei suoi protagonisti, ha analizzato gli elementi comuni in cui i vari popoli possano riconoscersi, concludendo che l’unico elemento che ci accomuna è “la pluralità delle idee che favorisce la libertà di ciascuno nel pensiero e nel giudizio”, concetto sostenuto dal filosofo bulgaro, da poco scomparso, Tzvetan Todorov.
Senza esitazione e voli pindarici la Tomasone ha analizzato i sogni infranti della politica che hanno portato a deviare il corso della storia: dalla Pace sempre difficile da raggiungere ai conflitti mondiali ed all’esigenza di un processo di integrazione europea sentita dai nostri Padri, dopo la seconda guerra mondiale, per prevenire nuovi conflitti in Europa, riavvicinando Francia e Germania, i maggiori antagonisti continentali delle due guerre mondiali. Processo di integrazione che trovò la sua realizzazione con diversi Trattati, sottoscritti dall’aprile 1951 a Parigi, dalla Conferenza di Messina del 1955, fino ad arrivare al 25 MARZO 1957 con il TRATTATO DI ROMA e al trattato di Lisbona del 2009.
Il 25 marzo 2017 a Roma si celebrerà il 60° anniversario dell’Europa Unita fra un coacervo di problemi, dubbi ed incertezze, ma anche fra tante speranze. La Tomasone ha ricordato la proposta di Antonio Armellini (ambasciatore e collaboratore di Altiero Spinelli) e di Gerardo Mombelli (impegnato da oltre 30 anni nelle istituzioni comunitarie) esibita nel libro “Né centauro né chimera”. Come agire oggi che gli inquilini che abitano l’Europa hanno idee tanto diverse sul futuro? “Chi rivendica la centralità della costruzione di una entità politica sovranazionale, posizione messa in difficoltà dagli euroscettici; chi parla di collaborazione tra Stati sovrani, mentre i Paesi dell’Est guardano al mercato ed alla salvaguardia dell’identità nazionale…”. In questo panorama cosa sarà della casa comune europea e dopo l’incontro di Versailles tra Italia, Francia, Spagna e Germania si parlerà ancora di Europa unita o solo di velocità e di stampelle? E che fine faranno i Trattati?
Dopo queste considerazioni la Tomasone ha presentato l’ITINERARIO EUROPEO “Le Vie di Carlo V” e le sue ricadute sui nostri territori in termine di promozione culturale, turistica, economica, sociale (scusate se è poca cosa!).
La serata che si era aperta con la sfilata di una delegazione del Corteo Storico del Centro L. Einaudi per il centro cittadino, si è conclusa con la rappresentazione de “Il caso Tiberio de Lisolis e gli umori del popolo” messo in scena dalla Compagnia teatrale “La finestra della cultura” operante nello stesso Centro.
Probabilmente la soluzione del problema sta in quella via di mezzo che non si può chiamare virtù, ma è figlia di una considerazione che l’Europa dovrà affrontare senza ‘barare’: quando si parla di uguaglianza di solito NOI (plurale maiestatis) la vogliamo soltanto con i nostri superiori.
- Cav. Aurelio Vietri e Rosa N. Tomasone
- Premiazione e Teatralizzazione della Rievocazione Storica Carlo V
A San Severo la forza degli ideali è radicata sul territorio, grazie al Centro ‘Einaudi’
Al Progetto “Carlo V” aderiscono le scuole di San Marco in Lamis: Scuola Media “F. De Carolis” e Liceo Classico “P. Giannone”
- San Marco in Lamis – Auditorium “P. Giannone”
di VITTORIO POLITO – Il Centro Culturale L. Einaudi – nella veste di reale ideatore ed organizzatore dal 2006 della Rievocazione Storica ‘CARLO V A SAN SEVERO, TIBERIO DE LISOLIS E LA MUNICIPALITA’ – è diventato partner dell’Itinerario, a partire dal 2013, delle ‘VIE EUROPEE DELL’IMPERATORE CARLO V’ (Itinerario culturale europeo riconosciuto dal Consiglio d’EUROPA).
Con questo riconoscimento, avvenuto nel 2015, la presidente del Centro Einaudi, professoressa Rosa Tomasone, è stata nominata Vice Presidente e Coordinatrice nazionale della Rete di Cooperazione delle ‘Vie europee di Carlo V in Europa’, con il compito mirato di implementare le Vie e realizzare gli obiettivi tesi alla promozione culturale, allo sviluppo economico, sociale, turistico di un territorio. L’attivismo, ben noto agli addetti ai lavori, della presidente Tomasone ha prodotto da quest’anno l’importante partenariato con le scuole.
Per giunta l’Itinerario (a cui hanno aderito nove Stati europei e del Nord Africa: Olanda, Belgio, Germania, Italia, Spagna, Portogallo, Algeria, Tunisia e Marocco, oltre ad Enti, Fondazioni ed Associazioni) si propone di:
– Consolidare una vasta Rete di Cooperazione per lo sviluppo di un’offerta culturale e turistica basata sull’eredità europea del sedicesimo secolo e sulla persona dell’Imperatore Carlo V.
– Sviluppare un programma di ricerca sulla storia, sull’arte e la cultura all’epoca dell’imperatore Carlo V al fine di facilitare lo sviluppo di attività culturali, ricreazionali, sociali, educative e turistiche comuni.
– Promuovere la conservazione e la diffusione del Patrimonio Culturale Europeo del Rinascimento, incoraggiando azioni comuni per la gestione, il ripristino e lo sviluppo sociale dello stesso.
– Promuovere scambi culturali ed educativi con una particolare attenzione rivolta ai contatti tra giovani di regioni e Paesi diversi. Creare programmi di scambio e attività culturali per gruppi di studenti.
– Lavorare concretamente alla creazione di prodotti turistici sostenibili finalizzati al miglioramento della qualità della vita della popolazione, miranti alla creazione di posti di lavoro, ad un turismo non esclusivamente stagionale, al miglioramento dello stato di conservazione del patrimonio culturale, affidandogli degli usi specifici in armonia con le sue caratteristiche.
Seguendo le indicazioni del Programma Europeo 2020, si tratta di:
– Realizzare il Piano di Formazione per l’Itinerario Culturale Europeo
– “Le Vie Europee dell’Imperatore Carlo V”
Conoscere la vita di Carlo V in un contesto attuale ed europeo per analizzare valori quali l’etica del potere, la solidarietà, l’idea di comunità e di partecipazione;
Sperimentare con gli Studenti la contestualizzazione dei valori di cui sopra: giustizia e buon governo;
Proporre forme di turismo moderno, che superino il divario spazio temporale, socializzino il patrimonio acquisito e consentano di scoprire l’attualità della politica, della cultura, delle conoscenze insite nel Rinascimento.
Per una maggiore conoscenza di fatti e personaggi il Centro ha pubblicato lo scorso anno due testi con Levante editori Bari: ‘Carlo V e Tiberio de Lisolis, lettere inedite 1521-1558’ e ‘Magister Augustinus Resta de Sancto Severo Compositore e Maestro di Cappella’ (completamente inedito) curati da Rosa Nicoletta Tomasone e Francesco Totaro.
Il Centro ha istituito la SOCIETÀ STORICA EUROPEA a cui aderiscono professori di tante Università europee che danno un ulteriore apporto di conoscenza in difesa della identità europea.
L’impegno più significativo in questo scorcio di anno è aver avviato un partenariato tra Centro Einaudi e Scuole che consente di promuovere e diffondere la conoscenza della Storia del proprio territorio, scoprire le proprie radici, rafforzare la propria identità ed essere custodi della memoria storica. Tutto questo educa ad essere Cittadini Europei promotori di Pace.
Il vostro vecchio cronista, reduce da un viaggio nella mistica San Giovanni Rotondo, sente il dovere di citare un semplice e profondo pensiero di Papa Francesco: “Non dimentichiamo mai che il vero potere è il servizio. Bisogna custodire la gente, aver cura di ogni persona, con amore, specialmente dei bambini, dei vecchi, di coloro che sono più fragili e che spesso sono nella periferia del nostro cuore”. Non certo per fare da ‘bilancia’, ma solo per amore di verità riporto un pensiero della poetessa Alda Merini: “Dio mio, spiegami amore come si fa ad amare la carne, senza baciarne l’anima”.
A San Severo vi sono due cuori nobili, Tomasone e Vasciarelli che, uniti anche in matrimonio, ci ricordano che si può essere ‘orologi magnetici’ (ciò che si muove nell’uno fa muovere l’altro) avendo come fine un sincero proposito: far trionfare la forza dei propri ideali, non dimenticando di unirli a profonde e salde radici sul territorio.
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Al momento di inviare questo testo, al nostro sempre più disponibile direttore Ferri, apprendo, con enorme orgoglio italico, che il presidente della Junta de Extremadura e della Fondazione Accademia Europea di Yuste ha invitato il comm. Rosa Nicoletta Tomasone alla cerimonia di consegna del premio europeo ‘CARLO V’. Il premio è stato assegnato allo studioso Marcellino Oreja Aguirre e l’evento avverrà il 9 maggio – data significativa! -nel reale monastero di Yuste (Cuacos de Yuste- Extremadura), alla presenza di Sua Maestà il Re di Spagna. Il tutto conferma quello che mi sono permesso di evidenziare: il Gargano tutto e l’Italia intera dovrebbe essere grata a questa simpatica ed energica signora: AMBASCIATRICE errante della nostra cultura… di ‘coppia’.
PREMIO EUROPEO “CARLO V”
Invitati: Rosa Nicoletta Tomasone e Domenico Vasciarelli
El Presidente de la Junta de Extremadura y del Patronato
de la Fundación Academia Europea de Yuste
tiene el honor de invitar a
Mrs. Rosa Nicoletta Tomasone
a la ceremonia de entrega del Premio Europeo Carlos V al
Excmo. Sr. D. Marcelino Oreja Aguirre
que, bajo la presidencia de
Su Majestad el Rey
tendrá lugar el martes 9 de mayo de 2017, Día de Europa, a las 11:00 horas,
en el Real Monasterio de Yuste (Cuacos de Yuste – Extremadura – España)
XII CORTEO STORICO “CARLO V – TIBERIO DE LISOLIS E LA MUNICIPALITA'”
GIUNTA DELL’ITINERARIO EUROPEO “LE VIE DI CARLO V” A SAN SEVERO
CENA RINASCIMENTALE E TEATRALIZZAZIONE DELLA RIEVOCAZIONE STORICA
ASPETTANDO “CARLO V”
NUMEROSI GLI IMPEGNI DEL CENTRO CULTURALE “L. EINAUDI” DI SAN SEVERO NEL MESE DI MAGGIO E SPESSO FUORI SEDE, MA NON CIO’ NON HA IMPEDITO AL DIRETTIVO DI ORGANIZZARE BEN DUE MOMENTI IN CUI I RIEVOCATORI DEL CORTEO STORICO “CARLO V, TIBERIO DE LISOLIS ( vero nome del sindaco di San Severo 1521- ’22) RENDONO OMAGGIO ALLA MADONNA DEL SOCCORSO IN CATTEDRALE : 19 MAGGIO ORE 18,30 IL CORTEO DELLE DAME ED IL 21 ALLE ORE 8,30 , GIORNO DELLA FESTA PATRONALE, UNA DELEGAZIONE ASSISTE ALLA SANTA MESSA E V. FANTETTI ( CARLO V) RECITA LA PREGHIERA DEL RIEVOCATORE CHE RICEVE UN TRIPUDIO DI APPLAUSI
IL CORTEO COMPLETO SFILA PER LE VIE CITTADINE L’11 GIUGNO, PRECEDUTO DALLA VISITA DELLE DELEGAZIONI DELLA RETE EUROPEA, DA UNA SONTUOSA CENA RINASCIMENTALE CON NARRAZIONE STORICA TEATRALIZZATA E DALLA PRESENTAZIONE DELLA NEONATA “NOBILE ACCADEMIA DEGLI ANTICHI SAPORI” che raggruppa diverse Confraternite: per prima la CONFRATERNITA DELLA ZUPPETTA SANSEVERESE” di origine cinquecentesca. L’Accademia promuoverà alcuni piatti tipici del Territorio nei Paesi della RETE.
AL CORTEO PARTECIPANO ” I TAMBURINI DI CARLO V” UN GRUPPO DI PICCOLI DELLA SCULA DI MUSICA “MUSE”, INSERITI PERFETTAMENTE NEGLI EVENTI DEL CENTRO, E DUE MUSICI DI SAN SEVERO CHE, CON LA LORO TROMBA ,ANNUNCIANO GLI EVENTI.
“SI E’ ARRIVATI trafelati ma felici a QUESTI APPUNTAMENTI: DOPO AVER STRETTO PARTENARIATI CON NUMEROSE SCUOLE, ORCHESTRE ED UNIVERSITA’, CONCORDATO E SEGUITO PROGRAMMI , PROGETTI ED EVENTI. DOPO AVER PARTECIPATO AGLI EVENTI DELLA “CATENA DELLA PACE” A CASERTA, ALLA GEVERNANCE GLOBALE DELL’AMBIENTE A ROMA con il Direttore di Scienze Politiche e Sociali dell’Univ. Pontificia Salesiana, delegato da S.E. Card. P.Turkson; Il Vice Presidente On.della Corte Costituzionale Paolo Maddalena; Tebaldo Vinciguerra del Dicastero per lo Sviluppo Umano Integrale, Città del Vaticano; Fulco Pratesi , avvocati e professori europei ; sotto la presidenza del giudice Amedeo Postiglione , Presidente On. Aggiunto Corte di Cassazione.
E ANCORA, IN QUALITA’ DI VICE PRESIDENTE EUROPEA DELLA RETE DI COOPERAZIONE “ LE VIE DI CARLO V” CON IL PROF. DOMENICO VASCIARELLI COME SOCIO DELLA SOCIETA’ GEOGRAFICA E SEGRETARIO DEL CENTRO EINAUDI, PARTNER DELL’ITINERARIO , ABBIAMO ONORATO L’INVITO ALLE CELEBRAZIONI PER IL 150° ANNIVERASRIO DELLA FONDAZIONE DELLA SOCIETA’ GEOGRAFICA ITALIANA a ROMA . UN INCONTRO INTERNAZIONALE A CUI ERANO PRESENTI STUDIOSI ED AUTORITA’, ALLA PRESENZA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SERGIO MATTARELLA . LA SERATA E’ STATA allietata dal CONCERTO DELLA BANDA DEI CARABINIERI nella splendida cornice di VILLA CELIMONTANA.”
“CARLO V A SAN SEVERO, TIBERIO DE LISOLIS E LA MUNICIPALITA’”
10- 11 GIUGNO 2017
MARATONA DI LAVORI : NELL’ELEGANTE SEDE DEL CENTRO CULTURALE “L. EINAUDI”, DIRETTIVO DELLA RETE EUROPEA CON I MEMBRI GIUNTI DALLA SPGNA E DAL BELGIO, L’ITALIA ERA RAPPRESENTATA DALLA TOMASONE, PER CELEBRAZIONE DI UNA GIUNTA IMPORTANTE A SAN SEVERO; CENA RINASCIMENTALE TEATRALIZZATA; CORTEO DELLE GRANDI OCCASIONI, UNA VERA PARATA RINASCIMENTALE SEGUITA DA UN GRANDE PUBBLICO, MENTRE IN DIRETTA IN EUROPA SAN SEVERO PRESENTAVA IL SUO VOLTO FESTOSO.
TUTTO CIO’ PROMOSSO, ORGANIZZATO E REALIZZATO DA UN’ASSOCIAZIONE CHE DA 27 ANNI OPERA SUL TERRITORIO E, A PROPRIE SPESE, SI PREFIGGE DI PROMUOVERE CULTURA E TERRITORIO.
IL Commendatore prof.ssa Rosa Nicoletta TOMASONE, PRESIDENTE DELL’EINAUDI E VICE PRESIDENTE DELLA RETE DI COOPERAZIONE EUROPEA “ LE VIE DI CARLO V” ITINERARIO CULTURALE RICONOSCIUTO DAL CONSIGLIO D’EUROPA, HA VOLUTO PORTARE LA GIUNTA EUROPEA A SAN SEVERO PER PUBBLICIZZARE E PROMUOVERE I LUOGHI DI CARLO V E I PERSONAGGI DEL LUOGO A LUI LEGATI QUALI : TIBERIO DE LISOLIS SINDACO DELLA CITTA’ nel 1521-22, CHE INCONTRO’ L’IMPERATORE A WORMS E A GAND, DANDO VITA AD UN “ CASO” PRIMO ED UNICO NELLA STORIA ; GIULIO FERRETTI PRESIDE DELLA REGIA UDIENZA; AGOSTINO COLUMBRE , VETERINARIO E MEDICO DI CORTE, ALESSANDRO MINUZIANO UMANISTA E STAMPATORE ….
DAI LAVORI DI GIUNTA SONO SCATURITI : PROGETTI E PROSPETTIVE CON OBIETTIVI AMBIZIOSI, MA REALIZZABILI. OGGI VI ADERISCONO NOVE STATI, NEL PROSSIMO ANNO SARANNO INCORPORATI GLI STATI DANUBIANI E QUELLI DELL’AMERICA LATINA.
LA GIORNATA DEL 10 SI E’ SVOLTA TRA I SALUTI AL NEO VESCOVO, VISITA DELLA CITTA’, SALUTI DEI PARTNER, VISITA AD AZIENDE VINICOLE, DEGUSTAZIONE DELLE PRELIBATEZZE TIPICHE PREPARATE NELLA SPLENDIDA CORNICE DI UNA CENA RINASCIMENTALE DOPO AVER APPREZZATO LO SPETTACOLO TEATRALE “ IL CASO TIBERIO DE LISOLIS E GLI UMORI DEL POPOLO” MESSO IN SCENA DALLA COMPAGNIA “ LA FINESTRA DELLA CULTURA” che opera in seno al CENTRO EINAUDI e porta lo spettacolo nelle scuole e tra la gente.
NELLA STESSA SERATA E’ STATA PRESENTATA “LA NOBILE ACCADEMIA DEI SAPORI ANTICHI ” e la CONFRATERNITA DELLA ZUPPETTA DI SAN SEVERO , RICETTA CHE AFFONDA LE SUE RADICI AI TEMPI DI CARLO V E SARA’ IL VOLANO DEI PRODOTTI TIPICI. IN SETTEMBRE SI PASSERA’ AD ASSEGNARE GLI INCARICHI.
LA PRESIDENTE HA CONSEGNATO RICONOSCIMENTI AI SOCI ED AI RIEVOCATORI PIU’ IMPEGNATI E PARTICOLARI DONI AL DIRETTIVO DELLA RETE.
DUE MANUFATTI SPECIALI SONO STATI PRESENTATI E PREMIATI: UN DIPINTO DA DONARE AL MUSEO DI LEPANTO “ DALLO SCONTRO ALL’INCONTRO PER PROMUOVERE LA PACE” e il “TORNESE” moneta che si batteva a SAN SEVERO al tempo di CARLO V, Autore Lorenzo DI MAURO ;
UNA STELE DAUNA CON L’ITINERARIO realizzata su marmo, Autore Michele LAPOMARDA. Entrambi gli Autori sono di MATTINATA (FG).
LA GIORNATA DELL’11 E’ STATA DEDICATA ALLA CONOSCENZA DEL TERRITORIO CIRCOSTANTE, DELIZIA PER GLI OCCHI E PER IL PALATO. NEL POMERIGGIO LA CITTA’ E’ STATA ANIMATA DALLA RIEVOCAZIONE STORICA DEL CORTEO DI CARLO V. CENTINAIA I FIGURANTI CHE RAPPRESENTANO LA SOCIETA’ DEL TEMPO CON LE MAGISTRATURE ( SINDACI, REGGIMENTARI, GOVERNATORE, MASTROGIURATO, REGIA UDIENZA), PERSONAGGI DEL TEMPO, VICERE’… ALFIERI, ALABARDIERI, POPOLO, TENUTARI DEI DIECI CASALI CON TUTTI I GONFALONI; RAPPRESENTANTI DELLE QUATTRO PARROCCHIE CON I GONFALONI, VERE OPERE D’ARTE REALIZZATE DA ARTISTI LOCALI; IL CORTEO IMPERIALE, CON PAGGI, MUSICI, TAMBURNI DI SAN SEVERO ( DAI 4 AGLI 8 ANNI), COPPIE DI NOBILI , DAME, DAMINE…”. AD ONORARE SONO GIUNTE LE DELEGAZIONI DA DIVERSE REGIONI: CAMPANIA, ABRUZZO, MOLISE E PUGLIA MERIDIONALE.
UNA RIEVOCAZIONE ELEGANTE, RAFFINATA , RICCA NEI COSTUMI ,TANTO APPREZZATI IN EUROPA , opera di maestranze locali, CHE ESALTANO IL NOSTRO RINASCIMENTO. LA RIEVOCAZIONE HA INCANTATO GLI OSPITI, E’ AMATA ED ATTESA DAI SANSEVERESI E DA QUANTI VENGONO AD AMMIRARLA. UNA GRANDE FOLLA ANIMAVA SERENA LE VIE CITTADINE IN UN CALDO POMERIGGIO DI GIUGNO, CON GRANDE SODDISFAZIONE DEGLI ORGANIZATORI CHE HANNO A LUNGO LAVORATO.
Dott.ssa Flora Spadone
LECCE: UNIVERSITA’ DIPARTIMENTO BENI CULTURALI
Aderisce al progetto “Carlo V”
ITINERARIO CULTURALE DEL CONSIGLIO D’EUROPA “LE VIE DI CARLO V”
Appuntamento a Villaviciosa per festeggiare il V Centenario dello Sbarco di Carlo V (1517 – 2017)
- LIBRO DE ESTILO V CENTENARIO PRIMERA RUTA_RCCV.cdr
VILLAVICIOSA NELLE ASTURIE (SP) da 17 al 19 settembre HA OSPITATO L’ASSEMBLEA GENERALE DELLA RETE DI COOPERAZIONE DELL’ITINERARIO CULTURALE “ LE VIE DI CARLO V” . SONO STATE RINNOVATE LE CARICHE PER LA GESTIONE DELLA RETE NEL PROSSIMO BIENNIO E IL COMM. PROF.SSSA ROSA NICOLETTA TOMASONE E’ STATA RICONFERMATA NELLA CARICA DI PRIMA VICE PRESIDENTE .
IL RUOLO DI SOCIO FONDATORE DELL’ITINERARIO DEL CENTRO “EINAUDI” E QUESTA CARICA RENDONO SEMPRE PIU’ IMPORTANTE IL LAVORO DELLA VICE PRESIDENTE E DEL SUO STAFF IMPEGNATI NELLA PROMOZIONE DELL’ITINERARIO , NELLA RICERCA STORICA , NEI CONVEGNI, NEL RAPPORTO PROGETTUALE CON SCUOLE, FONDAZIONI, UNIVERSITA’ , COMUNI ED ALTRI ITINERARI E NEI RAPPORTI CON LE ISTITUZIONI ITALIANE E INTERNAZIONALI, VISTO CHE HANNO ADERITO ANCHE PAESI DEL NORD AFRICA E DELL’AMERICA CENTRALE ( Panama).
Il CENTRO HA INSERITO NEL COMITATO SCIENTIFICO DELLA RETE UN SUO VICEPRESIDENTE IL DOTT. FRANCESCO TOTARO CHE HA GIA’ AL SUO ATTIVO DUE PUBBLICAZIONI ED ALTRE SONO IN STAMPA.
IL SEGRETARIO PROF. DOMENICO VASCIARELLI HA IL COMPITO DI COORDINARE E RAPPRESENTARE IL CENTRO EINAUDI E LA GRANDE FAMIGLIA DEI RIEVOCATORI QUELLO DI PORTARE LA STORIA FRA LA GENTE NELLE TANTE CITTA’ CHE LO RICHIEDONO. L’ACCADEMIA TEATRALE, DIRETTA DAL PROF. ADAMO NIRO PORTA IN SCENA FATTI E PERSONAGGI , SOPRATTUTTO “IL CASO TIBERIO DE LISOLIS E GLI UMORI DEL POPOLO”.
VILLAVICIOSA –TAZONES HA FESTEGGIATO IL 500° ANNIVERSARIO DELLO SBARCO DI CARLO I ( POI V) A TAZONES IL 19 SETTEMBRE 1517. UN EVENTO ECCEZIONALE PER LA PORTATA STORICA E LE IMPLICANZE POLITICHE DEL TEMPO CHE VEDEVANO INTERESSATE LA FRANCIA, LA SPAGNA E L’INGHILTERRA DI ENRICO VIII, CHE FINANZIO’ IL VIAGGIO.
ECCEZIONALE ANCHE OGGI, IL COMITATO PRESIEDUTO DA S.M. IL RE E DA TUTTO IL PRINCIATO DELLE ASTURIE, IN UNA SPAGNA POLITICAMENTE INQUIETA.
LA NAVE VITTORIA, FEDELE COPIA DI QUELLA IMPERIALE, CHE HA SOLCATO TUTTI I MARI, ED E’ STATA ESPOSTA IN GIAPPONE , HA OSPITATO LE ISTITUZIONI ED I DIRIGENTI DELLA RETE FRA CUI I TRE DI SAN SEVERO, IN UNA CORNICE DI GRANDE SUGGESTIONE SIA AMBIENTALE CHE TEMPORALE, COORDINATE CHE HANNO REGALATO AI PRESENTI EMOZIONI UNICHE.
L’OCEANO INCUNEATO IN UN PROFONDO ESTUARIO HA FATTO DA SFONDO AD UNA MOLTITUDINE DI VOCI, DI CORNAMUSE, AD UN TRIPUDIO DI COLORI E DANZE E TUTTO CIO’ E’ STATO PRECEDUTO DAI DISCORSI ISTITUZIONALI CHE HANNO SOTTOLINEATO LA PORTATA STORICA DELL’EVENTO E L’IMPEGNO DELLE ISTITUZIONI E DELL’ITINERARIO DI CREARE SVILUPPO CULTURALE -CIVILE ED ECONOMICO E DEI TERRITORI E DIFFONFDERE I VALORI DELLA SOLIDARIETA’ E DELLA PACE.
IL SINDACO DI VILLAVICIOSA HA DONATO AI DIRIGENTI DELL RETE LA RIPRODUZIONE DEL MONUMENTO A CARLO V CHE E’ NELLA SUA CITTA’ , IL CENTRO EINAUDI HA RICAMBIATO CON UNA TARGA ED ALCUNE PUBBLICAZIONI.
DAL 27 AL 29 SETTEMBRE SI E’ TENUTO A LUCCA IL FORUM DEGLI ITINERARI CULTURALI DEL CONSIGLIO D’EUROPA NEL 30° ANNIVERSARIO E ALL’ITINERARIO CULTURALE “LE VIE DI CARLO V” E’ STATO CONFERITO IL PREMIO DI “ITINERARIO ESEMPLARE”, CHIARO SUGELLO DI UN LAVORO BENFATTO E QUESTO HA PORTATO TANTA SODDISFAZIONE IN QUANTI PROFONDONO LE PROPRIE ENERGIE.
MA IL CENTRO CULTURALE L. EINAUDI NON E’ SOLO QUESTO , AI LAVORI PROPEDEUTICI DELLA RETE , SI AGGIUNGONO QUELLI IN ASSOCIAZIONE , PRONTO UN FRANCESCO DA SANCTIS – GERVASIO E SAN SEVERO e la PARTECIPAZIONE, A TENERIFE , ALL’EVENTO ORGANIZZATO DALL’ITINERARIO INTERNAZIONALE “ SULLE ROTTE DI LEPANTO”, nel cui CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE LA TOMASONE E’ STATA ELETTA, SI STA PREPARANDO LA XVI EDIZIONE DEL PREMIO GIORNALISTICO NAZIONALE “MARIA GRAZIA CUTULI” CHE SI PREVEDE INNOVATIVA .
Dott.ssa Flora Spadone