XVII PREMIO LETTERARIO NAZIONALE “U. FRACCACRETA” E ALL’EDITORE “A. MINUZIANO” 2017

/ dicembre 19, 2017/ C. C. L. Einaudi

 

San Severo, conferiti i premi ‘Umberto Fraccacreta’

4/10/2017

 

di VITTORIO POLITO – Nell’Aula Magna della Scuola “E. de Amicis” di San Severo si è celebrata il 6 aprile la cerimonia di consegna dei Premi Nazionali “Umberto Fraccacreta – Alessandro Minuziano”, a cui si è aggiunto il Premio alla carriera e la presentazione di un’opera pittorica da donare al Museo di Lepanto.

La Cerimonia è stata presieduta dal Presidente Onorario dei Premio dott.ssa Lucia Onorati, dell’Ufficio Scolastico regionale, ambito territoriale di Foggia, e dalla Presidente del Centro Einaudi comm. Rosa Nicoletta Tomasone ed ha visto la qualificata partecipazione del Prefetto di Foggia dott.ssa Maria Tirone.

All’inizio della manifestazione un nutrito gruppo di alunni della scuola ospitante è entrato in sala con la bandiera della Pace e ne ha interpretato l’Inno con una suggestiva coreografia.

L’Inno di Mameli ha avviato con ufficialità la serata e subito dopo si sono susseguiti i saluti di rito. La Presidente Lucia Onorati ha rivissuto i suoi ricordi del Premio in questi ultimi anni e ne ha sottolineato la valenza educativa e formativa e l’importanza del coinvolgimento dell’Istituzione Scolastica, oggi ancora più evidente in considerazione del malessere sociale diffuso che, nonostante gli sforzi profusi da un corpo docente attento e qualificato e da tanti attori sociali, vede la società attanagliata da problematiche esistenziali che spesso sfociano in atti di difficile soluzione.

Ha concluso invitando tutti ad essere vigili con uno sguardo attento a quanto accade intorno al nostro habitat e ringraziando il Centro Einaudi per l’opera che svolge da circa trent’anni: un perentorio invito a non mollare rivolto a quanti vi operano per la crescita culturale e civile di questo territorio.

La signora Tomasone, dopo i doverosi ringraziamenti alla Scuola ospitante, alla Giuria, ai soci e collaboratori che sostengono in toto tutte le attività, al prof. Domenico Vasciarelli segretario e ai vice presidenti del Centro, ha reso omaggio a S.E. il Prefetto, che con la Sua partecipazione ha testimoniato che lo Stato condivide un evento di respiro nazionale ed europeo ed assegna alla Cultura il posto che merita.  Per indiscusso merito della Tomasone l’Evento rientra nella programmazione della Rete de “Le Vie di Carlo V” e viene conosciuto e diffuso in tutti gli Stati partner, di cui lei stessa è vice presidente a livello europeo.

Tomasone ha parlato del valore e del ruolo assegnato alla Cultura nel G7 di Firenze, dell’accordo siglato tra UE e Tunisia per promuovere un dialogo interculturale e di Pace nel mondo, scandagliandone i risvolti alla luce dell’impegno del Centro Einaudi e dell’opera che svolge a San Severo ed in Europa.

Nel corso della serata più voci si sono alternate per parlare della “Letteratura rinascimentale in Capitanata”: G.T. Filocalo e la “Canzone a Carlo V” e per tratteggiare le figure del Poeta “U. Fraccacreta e dell’umanista e stampatore A. Minuziano”, a cui i Premi sono dedicati.

Tomasone ha illustrato il valore delle opere scelte ed altri Soci ne hanno letto alcuni significativi stralci e ne hanno declamato le liriche più belle.

La serata è stata allietata dalla presenza delle Muse – alcune deliziose fanciulle del posto – che hanno dilettato i presenti con delle performance musicali. La sala era gremita da un pubblico attento, competente e disposto a lasciarsi coinvolgere.

I Premi per la Poesia sono andati a: Santa Fizzarotti Selvaggi per “L’Ultimo amore” (Levante editori) e Vito Massimo Massa, con una menzione speciale per Elisabetta Bagli. Per la Prosa sono stati premiati lo scrittore e giornalista Michele Cristallo (Adda) per il saggio “In nome di Sua Maestà Vittorio Emanuele II”, e la storica Claudia Pingaro (Libreria universitaria) per il saggio “Il   Regno di Napoli nell’Europa del 1700: conoscere per riformare”. Il Premio “A. Minuziano” è stato conferito all’Editore Mario Adda e ritirato dal figlio Giacomo. Il Premio alla carriera è stato attribuito all’Esimio Prof. Francesco Paolo Selvaggi, oncologo, chirurgo specialista nel trapianto del rene.

Il Centro Einaudi, partner dell’Itinerario Internazionale “Le strade di Lepanto” donerà al Museo di Lepanto un quadro “Dallo scontro all’incontro per promuovere la Pace”, il concorso bandito a tal proposito è stato vinto dal pittore Lorenzo di Mauro di Mattinata, che ha esplicitato e decifrato il senso e le motivazioni della sua opera.

Per far conoscere ai presenti i personaggi ed i fatti storici che ci legano alla famosa battaglia (7 ottobre 1571) – detta anche battaglia delle Echinadi, dal nome dell’arcipelago della Grecia, mare Ionio, teatro della battaglia navale – sono entrati   in scena alcuni rievocatori che hanno dato voce e volto ai personaggi in un reading magistralmente interpretato: non solo premio, ma spettacolo capace di far viaggiare San Severo verso lidi in cui la cultura è apprezzata e non solo…

L’intervento del Prefetto dott.ssa Maria Tirone, a conclusione, ha tracciato il profilo della serata vissuta anche con emozione ed ha auspicato che la rinascita parta dalla scuola, da quanti operano per il progresso civile ed umano della società e dalla costante collaborazione con le Istituzioni. Un evento, in apparenza per donne, dal momento che le signore Onorati, Tirone e Tomasone, coadiuvate dalle splendide ragazze Muse, hanno consegnato i Premi, dando ragione a chi ritiene “che la mano che fa dondolare la culla è la mano che regge il mondo”, almeno in ambito culturale aggiungo io. Magari ci fossero più donne al potere nel mondo e non certo per dare ragione a Shakespeare: “Non troverete mai una donna senza risposta, a meno che non sia senza lingua” dico che il ‘silenzio’ spesso è nocivo per chi lo mette in atto e per chi lo subisce… silenziosamente. Tomasone e Vasciarelli, a San Severo nello stupendo Gargano, ci dimostrano che una donna ed un uomo – anche nel caso fossero marito e moglie – possono creare quell’armonia che ci porta a costruire la vera bellezza, resa ancor più bella dalla nobiltà di elevati intenti.

 


 

CENTRO CULTURALE INTERNAZIONALE “L. EINAUDI”  San Severo                 

6 APRILE LA CERIMONIA DI CONFERIMENTO DEI PREMI IN UN CONTESTO CULTURALE DI RESPIRO EUROPEO  

Nell’Aula Magna della Scuola “E. de Amicis” si è celebrata il 6 aprile la CERIMONIA dei Premi Nazionali “Umberto Fraccacreta – Alessandro Minuziano “ a cui si è aggiunto il Premio alla Carriera e la presentazione di un’ opera pittorica da donare  al Museo di Lepanto.

La Cerimonia è stata presieduta dal Presidente Onorario dei Premio dott.ssa Lucia Onorati, Ufficio Scolastico regionale, ambito territoriale di Foggia, e dalla Presidente  del Centro Einaudi  comm. Rosa Nicoletta Tomasone ed ha visto la partecipazione del Prefetto di Foggia dott.ssa Maria Tirone.

Un nutrito gruppo di alunni della scuola ospitante è entrato in sala con la bandiera della Pace  e  ne ha interpretato l’Inno con una suggestiva coreografia.

L’INNO di MAMELI  ha  avviato con ufficialità la serata e subito dopo i saluti di rito. La Lucia Onorati   ha tratteggiato i suoi ricordi del Premio in questi ultimi anni e ne ha sottolineato la valenza educativa e formativa e l’importanza del coinvolgimento della Istituzione Scuola, oggi ancora di più in considerazione del malessere sociale diffuso che, nonostante gli sforzi profusi da un corpo docente attento e qualificato e da tanti attori sociali, vede la società attanagliata da problematiche esistenziali che spesso sfociano in atti di difficile soluzione.

Uno sguardo attento a quanto accade intorno a noi e un grazie al Centro Einaudi per l’opera che svolge da circa trent’anni, un invito a non mollare rivolto a quanti vi operano per la crescita culturale e civile di questo territorio.

La  Tomasone, dopo i doverosi  ringraziamenti alla Scuola ospitante, alla Giuria, ai  soci e collaboratori che sostengono in toto tutte le attività, al prof. Domenico Vasciarelli segretario e ai vice presidenti del Centro, ringrazia  S.E.il Prefetto, che con la Sua partecipazione testimonia che lo Stato condivide un Evento di respiro nazionale ed europeo ed assegna alla Cultura il posto che merita. Definisce la valenza europea   dell’Evento che  rientra nella programmazione della Rete de “ Le Vie di Carlo V” e viene conosciuto e diffuso in tutti gli Stati partner di cui lei stessa è vice presidente a livello europeo.

La Tomasone ha parlato del valore  e del ruolo assegnato alla Cultura nel G7  di Firenze, dell’accordo siglato tra UE e Tunisia  per promuovere un dialogo interculturale e di Pace nel mondo, ne  ha scandagliato  i risvolti alla luce dell’impegno del Centro Einaudi  e dell’opera che svolge a San Severo ed in Europa.

 Nel corso della serata più voci si sono alternate per parlare della Letteratura rinascimentale in Capitanata : G.T.Filocalo e la Canzone a Carlo V; per tratteggiare le figure del Poeta U.Fraccacreta e dell’umanista e stampatore A. Minuziano a cui i Premi sono dedicati.

La Tomasone ha presentato il valore delle opere scelte ed  altri Soci ne hanno letto alcuni significativi stralci e ne hanno declamato le liriche più belle.

La serata è stata allietata dalla presenza delle Muse, alcune deliziose fanciulle, che hanno deliziato i presenti con delle performance musicali. La sala  era gremita da un pubblico attento e qualificato.

I Premi per la Poesia sono andati a : Santa Fizzarotti Selvaggi e Vito Massimo Massa, una menzione ad Elisabetta Bagli.

Per la Prosa sono stati premiati lo scrittore e giornalista Michele Cristallo per il saggio In nome di Sua Maestà  Vittorio Emanuele  II ,e  la storica Claudia Pingaro per il saggio  Il   Regno di Napoli  nell’Europa del 1700 : conoscere per riformare “ .

Il Premio”A.Minuziano” è stato conferito all’Editore Mario ADDA e ritirato da Giacomo ADDA.

Il Premio alla CARRIERA  è stato conferito all’ Esimio Prof. Francesco Paolo Selvaggi, oncologo, chirurgo specialista nel trapianto del rene.

Il Centro Einaudi, partner dell’Itinerario Internazionale  “Le strade di Lepanto” intende donare al Museo di Lepanto  un quadro  “Dallo scontro all’incontro per promuovere la Pace “; ha bandito un Concorso  che è stato vinto dal pittore  Lorenzo di Mauro di Mattinata, che  ha illustrato l’opera nel corso della serata,

Per far conoscere ai presenti i personaggi ed i fatti  storici che ci legano alla famosa Battaglia (1571) sono entrati in scena alcuni Rievocatori che hanno dato voce  e volto ai  personaggi in un reading  magistralmente interpretato.

L’intervento del Prefetto  dott.ssa Maria Tirone, a conclusione, ha tracciato il profilo della serata  vissuta anche con emozione ed ha auspicato che la rinascita parta dalla scuola, da quanti operano per il progresso civile ed umano della società e dalla costante collaborazione con le Istituzioni.  

Le tre Donne: Onorati, Tirone  e Tomasone, coadiuvate dalle Muse , hanno consegnato i Premi ai Vincitori in un clima denso di emozioni e di deliziosa  cordialità. 

Dott.ssa Flora Spadone

 


 

 08 Apr 2017

L’autore

Rosa Nicoletta Tomasone

A San Severo la cerimonia di conferimento dei Premi Nazionali ‘Fraccacreta – Minuziano”

 

Nell’Aula Magna della Scuola “E. de Amicis”, a San Severo (Foggia), si è celebrata il 6 aprile la CERIMONIA dei Premi Nazionali “Umberto Fraccacreta – Alessandro Minuziano “ a cui si è aggiunto il Premio alla Carriera e la presentazione di un’ opera pittorica da donare  al Museo di Lepanto.

La Cerimonia è stata presieduta dal Presidente Onorario dei Premio dott.ssa Lucia Onorati, Ufficio Scolastico regionale, ambito territoriale di Foggia, e dalla Presidente  del Centro Einaudi  comm. Rosa Nicoletta Tomasone ed ha visto la partecipazione del Prefetto di Foggia dott.ssa Maria Tirone.

Un nutrito gruppo di alunni della scuola ospitante è entrato in sala con la bandiera della Pace  e  ne ha interpretato l’Inno con una suggestiva coreografia.

L’INNO di MAMELI  ha  avviato con ufficialità la serata e subito dopo i saluti di rito. La Lucia Onorati   ha tratteggiato i suoi ricordi del Premio in questi ultimi anni e ne ha sottolineato la valenza educativa e formativa e l’importanza del coinvolgimento della Istituzione Scuola, oggi ancora di più in considerazione del malessere sociale diffuso che, nonostante gli sforzi profusi da un corpo docente attento e qualificato e da tanti attori sociali, vede la società attanagliata da problematiche esistenziali che spesso sfociano in atti di difficile soluzione.

Uno sguardo attento a quanto accade intorno a noi e un grazie al Centro Einaudi per l’opera che svolge da circa trent’anni, un invito a non mollare rivolto a quanti vi operano per la crescita culturale e civile di questo territorio.

La  Tomasone, dopo i doverosi  ringraziamenti alla Scuola ospitante, alla Giuria, ai  soci e collaboratori che sostengono in toto tutte le attività, al prof. Domenico Vasciarelli segretario e ai vice presidenti del Centro, ringrazia  S.E.il Prefetto, che con la Sua partecipazione testimonia che lo Stato condivide un Evento di respiro nazionale ed europeo ed assegna alla Cultura il posto che merita. Definisce la valenza europea   dell’Evento che  rientra nella programmazione della Rete de “ Le Vie di Carlo V” e viene conosciuto e diffuso in tutti gli Stati partner di cui lei stessa è vice presidente a livello europeo.

La Tomasone ha parlato del valore  e del ruolo assegnato alla Cultura nel G7  di Firenze, dell’accordo siglato tra UE e Tunisia  per promuovere un dialogo interculturale e di Pace nel mondo, ne  ha scandagliato  i risvolti alla luce dell’impegno del Centro Einaudi  e dell’opera che svolge a San Severo ed in Europa.

 Nel corso della serata più voci si sono alternate per parlare della Letteratura rinascimentale in Capitanata : G.T.Filocalo e la Canzone a Carlo V; per tratteggiare le figure del Poeta U.Fraccacreta e dell’umanista e stampatore A. Minuziano a cui i Premi sono dedicati.

La Tomasone ha presentato il valore delle opere scelte ed  altri Soci ne hanno letto alcuni significativi stralci e ne hanno declamato le liriche più belle.

La serata è stata allietata dalla presenza delle Muse, alcune deliziose fanciulle, che hanno deliziato i presenti con delle performance musicali. La sala  era gremita da un pubblico attento e qualificato.

I Premi per la Poesia sono andati a : Santa Fizzarotti Selvaggi e Vito Massimo Massa, una menzione ad Elisabetta Bagli.

Per la Prosa sono stati premiati lo scrittore e giornalista Michele Cristallo per il saggio In nome di Sua Maestà  Vittorio Emanuele  II ,e  la storica Claudia Pingaro per il saggio  Il   Regno di Napoli  nell’Europa del 1700 : conoscere per riformare “ .

Il Premio”A.Minuziano” è stato conferito all’Editore Mario ADDA e ritirato da Giacomo ADDA.

Il Premio alla CARRIERA  è stato conferito all’ Esimio Prof. Francesco Paolo Selvaggi, oncologo, chirurgo specialista nel trapianto del rene.

Il Centro Einaudi, partner dell’Itinerario Internazionale  “Le strade di Lepanto” intende donare al Museo di Lepanto  un quadro  “Dallo scontro all’incontro per promuovere la Pace “; ha bandito un Concorso  che è stato vinto dal pittore  Lorenzo di Mauro di Mattinata, che  ha illustrato l’opera nel corso della serata,

Per far conoscere ai presenti i personaggi ed i fatti  storici che ci legano alla famosa Battaglia (1571) sono entrati in scena alcuni Rievocatori che hanno dato voce  e volto ai  personaggi in un reading  magistralmente interpretato.

L’intervento del Prefetto  dott.ssa Maria Tirone, a conclusione, ha tracciato il profilo della serata  vissuta anche con emozione ed ha auspicato che la rinascita parta dalla scuola, da quanti operano per il progresso civile ed umano della società e dalla costante collaborazione con le Istituzioni.

 Le tre Donne: Onorati, Tirone  e Tomasone, coadiuvate dalle Muse , hanno consegnato i Premi ai Vincitori in un clima denso di emozioni e di deliziosa  cordialità.  RIEVOCATORI: DON GIOVANNI D’AUSTRIA( Vincenzo Fantetti)   e GIOVAN FRANCESCO DI SAGRO  ( Francesco Totaro) a LEPANTO  1571.

 

 GIACOMO ADDA, PREMIO “MINUZIANO”, Prefetto di Foggia  dott.ssa Maria Tirone

 


 

 

Paese Italia Press – Periodico Europeo di Informazione

Grande successo per il Premio internazionale d’Arte, Poesia e Prosa “Caserta 2017 – La Catena della Pace”

La conferenza di Hafez Haidar, le Targhe alla Carriera e alla Cultura tributati, i vincitori del Premio

di Goffredo Palmerini

Mer 26 Aprile 2017

CASERTA – Grande successo di partecipazione, il 20 e 21 aprile 2017, alla prima edizione del Premio internazionale d’Arte, Poesia e Prosa “Caserta 2017 – La Catena della Pace”, evento organizzato dall’Associazione Culturale VerbumlandiArt di Lecce in partnership con la Pro Loco di Caserta, con il patrocinio della Municipalità del capoluogo campano. Numerose le collaborazioni di associazioni culturali, sociali e di solidarietà nello spirito di pace che VerbumlandiArt anima con le iniziative promosse in Italia e all’estero, una straordinaria catena che all’arte e alla letteratura unisce la specifica missione di promuovere la Pace, il dialogo e il rispetto reciproco tra popoli e culture. VerbumlandiArt si fa portavoce , infatti, dei valori culturali delle Nazioni, dei sentimenti di amicizia e di pace dei loro popoli. Solo nel reciproco rispetto delle specifiche identità nazionali e culturali può affermarsi e crescere una cultura di Pace, nel rispetto delle diversità e nel dialogo con l’altro. Il progetto “Catena della Pace” ha come principale missione quella di promuovere stimoli per la formazione di cittadini d’una società sempre più aperta e multiculturale, dovesi affermi un clima di sereno e costruttivo dialogo culturale. Dunque una visione della Pace che si alimenti di buone pratiche con lo scopo di contribuire a formare i nuovi “cittadini del mondo”, capaci d’affrontare e governare con sapienza ed apertura i problemi generati dalla convivenza di culture, religioni e convinzioni politiche diverse, oggi che davvero il mondo è appena fuori dalla nostra porta.

 Nella prima giornata, dedicata al vernissage della Mostra d’Arte presso la Biblioteca “A. Ruggiero” sul tema della Pace, si è vissuto un momento di grande intensità emotiva con la consegna della Targa alla Carriera al magistrato prof. Amedeo Postiglione. L’illustre giurista ha affermato che la Pace si realizza nell’esercizio costante del rispetto dell’Altro, dell’Ambiente e della Legalità, perché non c’è Pace senza giustizia, senza rispetto per il creato e per i beni comuni, senza rispetto per la diversità culturale, etnica e religiosa. Amedeo Postiglione è Presidente Aggiunto Onorario della Corte Suprema di Cassazione, Vicepresidente del Forum Europeo dei Giudici per l’Ambiente, fondatore e direttore della Fondazione ICEF, nata nel 1978, quando la Corte Suprema di Cassazione creò il gruppo di lavoro “Ecologia e Territorio”, coordinato proprio dal giudice Postiglione, con esperti delle varie magistrature e del mondo scientifico, con lo scopo di promuovere la realizzazione di banche dati giuridico-ambientali. Già docente di Diritto ambientale all’Università di Urbino e all’Università La Sapienza di Roma, il prof. Postiglione è stato Capo dell’Ufficio Legislativo del Ministero dell’Ambiente, Commissario ad acta del Parco Nazionale d’Abruzzo, Consulente dell’Unione Europea in materia di rifiuti pericolosi e Consulente del Consiglio d’Europa in materia di protezione della vita selvatica in Europa.  

 

Alla serata inaugurale della Mostra e del Premio letterario hanno presenziato Daniela Borrelli, assessore alla Cultura del Comune di Caserta, Gian Maria Piccinelli, direttore del Dipartimento di Scienze Politiche “Jean Monnet” dell’Università della Campania, Regina Resta, presidente dell’associazione VerbumlandiArt , Carlo Roberto Sciascia, presidente della Pro Loco di Caserta e critico d’arte, Rosa Nicoletta Tomasone, vicepresidente della Rete di Cooperazione Culturale Europea “Le vie di Carlo V” e presidente del Centro Culturale Internazionale “L. Einaudi” di San Severo, Margherita Dini Ciacci, presidente regionale Unicef, Paolo Nicola Corallini Garampi, Gran Priore dell’Ordine dei Cavalieri templari di Gerusalemme d’Italia, Vittorio Giorgi, Console onorario dell’Uzbekistan, Rosalia Pannitti, presidente dell’Associazione Genitori d’Italia sez. Caserta, Giovanna Barca, presidente Donne Giuriste d’Italia sez. Caserta, Valentina  Bellini Scala, presidente della Fidapa di Maddaloni, Marialidia Raffone, direttrice della Biblioteca “A. Ruggiero”, Lucia de Cristofaro, direttrice Albatros Edizioni, e chi scrive, Ambasciatore d’Abruzzo nel mondo.

 

La mattina di venerdì 21 aprile, presso il Dipartimento Scienze Politiche “Jean Monnet”, ospite il direttore prof. Gian Maria Piccinelli, il prof. Hafez Haidar, docente di Letteratura araba presso l’Università di Pavia e candidato al Premio Nobel per la Pace, ha tenuto la sua conferenza alla presenza di illustri ospiti e di numerosi studenti universitari. Per l’insigne docente e scrittore Hafez Haidar bisogna superare alcune ipocrisie: “…a livello mondiale, una delle strategie deve essere quella di chiudere le fabbriche di armamenti che commerciano con i terroristi e boicottare gli Stati che finanziano il terrorismo con armi e denaro”. La diffusione della cultura, la conoscenza reciproca e il dialogo interreligioso sono la migliore forma di prevenzione dell’integralismo islamico, secondo il prof. Haidar, straordinario testimone della cultura della Pace ovunque, specialmente in Europa e in Medio Oriente. Nel mondo islamico – ha aggiunto lo scrittore – “…c’è la necessità di promuovere i diritti delle donne”. Il prof. Haidar ha quindi rivolto un invito all’Europa perché non si faccia prendere dal panico di fronte alla questione dei profughi: “…il mio Paese, il Libano, ha una popolazione di 3,5 milioni di abitanti. Tra siriani, palestinesi, iracheni, somali, ospita 3 milioni di migranti”. La Cultura della Pace deve dunque uscire dall’interiorità individuale e diventare fenomeno comunitario e sociale, in cui la diversità etnica, religiosa e culturale si viva come un arricchimento e non come problema.Dopo la conferenza del prof. Haidar sono state consegnate le Targhe alla Cultura al prof. Gian Maria Piccinelli e all’avv. Antonino Cuomo che più volte è stato sindaco di Sorrento, scrittore raffinato e imprenditore. Un intermezzo musicale ha allietato la mattinata, con arie napoletane cantate dal soprano Cristina Patturelli, accompagnata alla chitarra da Franco Manuele.

 

Nel pomeriggio, nella Biblioteca “A. Ruggiero”, si è svolta la cerimonia di consegna dei riconoscimenti a poeti, scrittori e artisti risultati vincitori del Premio “Caserta 2017 – La Catena della Pace”, dei Premi speciali o delle Menzioni d’onore, dopo l’accurataselezione svolta dalle Giurie così costituite: per l’Arte ing. Carlo Roberto Sciascia, critico d’arte e presidente della Pro Loco di Caserta, dr. Giovanni Vinciguerra, gallerista, avv. Raffaele Murtas, artista autore e conduttore di programmi Tv; per la Letteratura prof. Hafez Haidar, docente universitario e scrittore, prof. Carlo Alberto Augieri, docente dell’Università del Salento, avv. Angelo Sagnelli, direttore artistico Spoleto ArtFestival Letteratura, dr. Annella Prisco, presidente Centro Studi Michele Prisco di Napoli, prof. Sergio Camellini, psicologo clinico e poeta. La serata è stata allietata da applauditissimi intermezzi musicali del fisarmonicista Pasquale De Marco.E’ stato infine tributato il Premio alla Carriera alla dr. Maria Cristina Poma e il Premio alla Culturaalla dr. Paola GaliotoGrisanti.

 

Ciascun autore presente ha potuto declamare la sua creazione poetica e di prosa, suscitando emozioni intense.La serata è stata coordinata da Regina Resta e condotta brillantemente da Raffaele Murtas, che ha posto in campo spiccate doti dialettiche e di simpatica ironia, un tocco di leggerezza all’evento, il sorriso in contrappunto alle emozioni. Sono risultati vincitori del Premio letterario Enzo Bacca e Dorotea Matranga,ex aequo per la Poesia, Giuseppe Milella per la Silloge poetica; Paolo Miggiano per la Prosa. Per gli autori in lingua straniera sono risultati vincitori ex aequoi poeti serbi Mika VlacovicVladisavljevic e BorisavBlagojevic.Per la sezione Arti Figurative sono risultati vincitori Carmine Sibona per la Scultura, Pier Felice Trapassi per la Fotografia, Leonilda Fappiano per la Pittura. Questi gli artisti in concorso, le cui opere rimarranno esposte fino al 3 maggio prossimo: Gianna Amendola, Antonio Apicella, Norma Bini, Letizia Caiazzo, Daniela Capuano, Rocco Cardinali, Mirella Ciardiello, Loredana De Nunzio, Rosanna Della Valle, Rosanna Di Carlo, Renato Falco, Leonilda Fappiano, Giovanna Giordano, Anna Grisabella, Paola Nuzzo, Vincenzo Paesano, Vincenzo Piatto, Massimo Pozza, Gabriella Pucciarelli, Silvia Rea, Paolo Ruggiero, Bartolomeo Sciascia, Carmine Sibona, Pierfelice Trapassi, Anna Zulla, Sonia Zulla. L’allestimento espositivo e l’organizzazione del Premio sono stati ben curati da Ottavia Patrizia Santo e Guido Vaglio, con il generoso supporto di Mirjana Dobrilla e Leonilda Fappiano.

 


 

150° ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DELLA SOCIETA’ GEOGRAFICA ITALIANA

 


 

Alle Canarie con il Network “Sulle Rotte di Lepanto”  

6/7/8 ottobre 

 

Il Network europeo “Sulle Rotte di Lepanto” è sbarcato alle Canarie, ospite dell’associazione culturale “Amigos de la Librea”. Per la prima volta i delegati del Network hanno assistito alle manifestazioni organizzate in località Valle de Guerra nei giorni 6, 7 e 8 ottobre.

A Valle de Guerra,  sono giunti i rappresentanti delle città italiane di: Messina, San Severo e Marino Laziale e i rappresentanti delle città europee di: Lepanto – Grecia e per la Spagna la città di Barlovento. La città di Messina è stata rappresentata dal presidente dell’Associazione Aurora Fortunato Manti, da Vincenzo Caruso, dal giornalista Domenico Interdonato, addetto stampa del Network, e dalle professoresse Maria Longo e Clorinda Giannetto. Presenti inoltre, da Marino Laziale, Paola Bardelloni dell’Associazione Arte e Costumi Marinesi, da San Severo la presidente del Centro Culturale “Luigi Einaudi” i prof.ssa Rosa Tomasone,il segretario prof. Domenico Vasciarelli e il vice presidente dott. Francesco Totaro; da Lepanto (Grecia) Giannis Raptis e dalla (Spagna) il rappresentante del Comune di Barlovento  Victor La Palma.

I delegati della Rete hanno vissuto un weekend intenso iniziato nel pomeriggio di venerdì 6 ottobre, con una conferenza presso il Museo Centrale “Cabildo de Tenerife”,  dedicata alla storica Battaglia di Lepanto e alla  rappresentazione che si svolge in sua memoria a Valle de Guerra da più di 400 anni.

La mattina di sabato 7 ottobre le delegazioni sono state ospiti dell’assessore alla Cultura  del Comune di San Cristobal de La Laguna, presso l’auditorium Santo Domingo, dove si è svolto l’incontro istituzionale che si è concluso con la firma del Manifesto di adesione della Rete ai principi dell’Unione Europea, con particolare riferimento alla pace e al dialogo tra i popoli del Mediterraneo. I delegati hanno deciso inoltre  di proporre all’Unione Europea di dedicare la giornata del 7 ottobre alla “Concordia tra i popoli”. Le delegazioni hanno portato i loro doni , il Centro Culturale “L.Einaudi” ha consegnato una Targa e una magnifica copia del “Toson d’oro”  realizzata dall’artista  mattinatese Lorenzo Di Mauro.

Poi è seguito il  grande spettacolo serale dedicato alla Battaglia di Lepanto (1571) svoltosi alle Canarie a Valle de Guerra nell’isola di Tenerife a cui ha partecipato per l’Italia Francesco Totaro di S. Severo (FG) che ha rievocato  Gian Francesco di Sangro primo principe di San Severo, valoroso combattente prima al fianco di Carlo V e poi di Don Giovanni D’Austria nella Battaglia di Lepanto.

La serata è stata aperta dal prof. Luis Balbuena Castellano, nel suo applaudito discorso iniziale si è soffermato a ricordare la storia della Librea, legata al popolo e alla Madonna del Rosario. Il prof. Balbuena ha salutato gli ospiti provenienti da Messina, Marino e San Severo Italia, da Lepanto Grecia e dalla Spagna Barlovento e ha  presentato gli artefici dell’evento teatrale che ogni anno con impegno si dedicano a realizzare la grande manifestazione allestita nella piazza retrostante la chiesa del Rosario a Valle de Guerra per un pubblico di oltre tremila spettatori, provenienti da tutta Tenerife e dalle isole vicine, che si è mischiato ai tanti turisti.

Lo spettacolo è stato meraviglioso, sotto gli occhi della Vergine del Rosario e si è concluso con l’AVE MARIA  cantata dal tenore , l’emozione non poteva che essere forte!

Non sono mancati momenti di svago volti alla conoscenza dello splendido  territorio delle Canarie e dei prodotti enogastronomici, artigianali ….

 Al Network “Sulle Rotte di Lepanto” aderiscono anche la Marco Polo System di Venezia, le Associazioni “Corteo Storico Carlo V” di Nicosia,  “Tesori dell’Arte” di Gaeta, “Amici d’Italia” a Regensburg (Germania), il Comune di Famagosta (Cipro) e la Fondazione Federico II (Palermo).  Gli aderenti alla rete sono tutti animati dallo stesso interesse: l’amore per la Cultura e il desiderio di veicolarla per la promozione dei territori e della Pace, pertanto  l’aver messo insieme tante realtà diverse e fin qui estranee l’una all’altra è un miracolo della Cultura .

San Severo, 16 ottobre 2017

Rosa N. Tomasone

 


 

XVI PREMIO GIORNALISTICO NAZIONALE “MARIA G. CUTULI – PER NON DIMENTICARE E PROMUOVERE LA PACE”

 

 


 

ATTO UNICO – F. DE SANCTIS (1817 – 2017) e V. GERVASIO E LE  RACCOMANDAZIONI.

QUANDO L’ELETTO PENSAVA ALL’ELETTORE

 

L’11  DICEMBRE  IL CENTRO CULTURALE INTERNAZIONALE “L. EINAUDI”  HA  RIUNITO IN ARMONIA SOCI E AMICI  PER  LA SERATA CONCLUSIVA DELL’ANNO 2017 , ANNO MIRABILIS PER EVENTI E SUCCESSI .

 MA COME DI CONSUETUDINE,  NON SOLO CENA ED AUGURI , BENSI’  UNA PRIMA PARTE DELLA SERATA DEDICATA ALLA CULTURA.

UN DIALOGO TRA FRANCESCO DE SANCTIS, nel Bicentenario della nascita, E VINCENZO GERVASIO , INTRODOTTO E COMMENTATO DAL NARRATORE, HA  MESSO IN LUCE LE QUALITA’ MORALI, IL RIGORE, L’IMPEGNO  DI CHI UN TEMPO SI DEDICAVA ALLA POLITICA  NON DIMENTICANDO I PROBLEMI DEGLI ELETTORI.

IL TITOLO INFATTI ERA   “  DE SANCTIS, GERVASIO E LE RACCOMANDAZIONI … QUANDO L’ELETTO PENSAVA ALL’ELETTORE”.

ERANO GLI ANNI POSTUNITARI, QUANDO SI VOTAVA PER CENSO! ALLORA  IL DE SANCTIS ( Giovanni Cardillo) AVEVA COME REFERENTE VINCENZO GERVASIO (Vincenzo Fantetti) E  SAN SEVERO VOTAVA PER IDEE LIBERALI E PROGRESSISTE,  E NON MANACAVANO LE RACCOMANDAZIONI CHE NON ERANO PREVARICAZIONI E NEPOTISMI, BENSI’  INTERESSAMENTO PER  RISOLVERE I PROBLEMI DELLA GENTE.

TRA I DUE IL NARRATORE ( Domenico Vasciarelli) ,  LA COSCIENZA CRITICA  ED IL TRAIT D’UNION CON I NOSTRI TEMPI , RIPORTAVA  L’ATTENZIONE SUI FATTI PRESENTI E I CATTIVI ESEMPI CHE NON SONO MANCATI  ANCHE NEL PASSATO  ED ALLA FINE  CONCLUDEVA, CHE IL MALE DELL’ITALIA  HA RADICI LONTANE E CITAVA LE PAROLE DEL SOMMO POETA NEL VI CANTO DEL PURGATORIO “ AI SERVA ITALIA DI DOLORE OSTELLO, NAVE SENZA NOCCHIERO IN GRAN TEMPESTA, NON DONNA DI PROVINCE MA BORDELLO” .

IL SIGNIFICATIVO  DIALOGO, RAFFINATO ED ACCATTIVANTE, E’ STATO PIU’ EFFICACE DI UNA LUNGA DISSERTAZIONE , OLTRE CHE BEN INSERITO IN UNA LOCATION DAL SAPORE OTTOCENTESCO.

DOPO GLI APPLAUSI, UNA GUSTOSA  CENA INTERVALLATA DA  QUALCHE NOVITA’ PER IL 2018:

 L’ ATTIVITA’ DELLA “NOBILE ACCADEMIA DEI SAPORI ANTICHI- CONFRATERNITA DELLA ZUPPETTA SANSEVERESE”  CHIAMATA  A  PROMUOVERE IN RETE  LA GASTRONOMIA LOCALE. 

GLI APPUNTAMENTI DEL 2018  SONO PER LO PIU’  PROGRAMMATI   SIA PER L’ITALIA CHE PER L’EUROPA, NE SONO TANTI E TUTTI DI GRANDE VALORE  E IN RETE!

Dott.ssa Flora Spadone

 

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